Tra le variabili che compongono le dinamiche di acquisto (prezzo, affidabilità del negozio, tempi di consegna), la componente economica rappresenta la variabile che più influenza la conclusione della vendita.
L’utente può svolgere in autonomia la ricerca della condizione economica migliore, passando in rassegna decine di siti web che offrono lo stesso identico prodotto o utilizzare i Comparatori di Prezzo, strumento utilissimo non solo per gli utenti ma anche per gli e-Commerce.
Storia dei comparatori di prezzo
I Comparatori di prezzo sono motori di ricerca che permettono di confrontare il costo di prodotti e/o servizi presenti nei siti di commercio elettronico, dando la possibilità di ordinare gli articoli in base al costo, leggere l’opinione sul prodotto, sul negozio e molto altro, permettendo di fatto il confronto in un unico portale tra un numero elevato di venditori.
I Comparatori di Prezzo sono nati in america negli anni ’90 e si sono poi diffusi in Europa e in particolare in Italia nei primi anni 2000. Le prime realtà italiane sono state Techeye e Costameno ma il vero boost in questo campo si è verificato con l’entrata sul mercato italiano di multinazionali come Kelkoo e Buycentral.
Nel tempo questi sistemi hanno consolidato la loro presenza in rete tanto da diventare uno dei punti d’ingresso della ricerca diretta sui prodotti, sostituendosi a Google più orientato ad organizzare la ricerca basandosi sul contenuto piuttosto che sul prodotto.
Così anche Google percependo l’esigenza degli utenti ha dato poi vita al progetto Google Shopping, un comparatore di prezzi integrato nella pagina di ricerca del proprio motore che associa le ricerche sui contenuti con quelle sui prodotti ed i prezzi.
I comparatori di prezzo non sono siti di vendita come i Marketplace tipo Amazon o eBay, ma portali che “pubblicizzano” le offerte dei venditori, nei quali l’utente può confrontare i vari prodotti; infatti una volta selezionato quello desiderato si viene rimandati al sito e-Commerce del venditore per concludere la vendita.
Fra i più conosciuti comparatori di prezzi troviamo:
Vantaggi per gli utenti
I comparatori di prezzo assicurano numerosi vantaggi agli utenti, i principali possono essere riassunti in:
- semplicità di ricerca: le ricerche avvengono solo sui prodotti e quindi non mischiate con i risultati di contenuto, semplificandone l’individuazione;
- facilità di comparazione delle informazioni: i prezzi, le varianti dei modelli del prodotto a cui si è interessati sono elencate in maniera chiara ed esauriente ed è possibile scegliere il prodotto più conveniente o mettere a confronto prodotti diversi per fascia di prezzo o caratteristiche ai fini di compiere la scelta più appropriata;
- acquisto sicuro: la presenza del sito di commercio elettronico sul portale di comparazione prezzi dà un’ulteriore garanzia di affidabilità del merchant permettendo di leggere commenti e valutazioni sul suo operato;
- risparmio di tempo: in un unico portale si ha la possibilità di consultare il listino di molteplici negozi, riuscendo a reperire il prodotto desiderato in modo semplice e veloce.
Comparatori di prezzo e web marketing
I comparatori di prezzo sono uno strumento di marketing importante per un negozio online in quanto sono in grado di portare utenti fortemente interessati ai prodotti proposti. Tuttavia se non utilizzati correttamente e soprattutto senza un monitoraggio e un’ottimizzazione costante possono essere fonte di alti costi.
I siti di comparazione prezzi, forti del servizio che offrono e della loro indicizzazione sui motori di ricerca, hanno una grande visibilità e sono di fatto una grande fonte di traffico; rappresentano un potente strumento di marketing e sono in grado di aggregare la domanda e aumentare il traffico di utenti interessati ai prodotti proposti.
Vantaggi per i siti di e-Commerce
Per un sito di commercio elettronico la presenza su un comparatore di prezzi porta i seguenti vantaggi:
- traffico altamente targettizzato e interessato a quanto offerto;
- click generato solo alla fine del processo di ricerca e comparazione;
- garanzia di affidabilità presso gli utenti grazie alla presenza in contesti qualificati;
- forte visibilità per i prodotti e per la propria attività di commercio elettronico;
- possibilità di pubblicizzare prodotti unici o di nicchia che altrimenti avrebbero ridotta visibilità;
- possibilità di ottimizzare l’investimento proponendo offerte specifiche per il canale;
- evidenziare i fattori distintivi, chiarire le condizioni di vendita praticate;
- promozione del proprio brand;
- miglioramento del posizionamento SEO con prodotti che includono backlink al proprio e-commerce.
Premessa per una campagna profittevole
Anche i comparatori di prezzo, come tutti gli strumenti di marketing, hanno bisogno del giusto approccio e di una costante ottimizzazione.
Come abbiamo visto nei comparatori di prezzo la leva competitiva che porta alla vendita è la validità dell’offerta: uno degli sbagli più frequenti è quello di inserire l’intero catalogo prodotti all’interno del comparatore, senza analizzare prima i prezzi dei competitor.
Nonostante essere presenti con un numero elevato di prodotti significhi essere visibili per una maggiore quantità di ricerche e di conseguenza di traffico ricevuto, se i prezzi sono troppo alti i visitatori non acquisteranno.
Vediamo quindi i punti più importanti per rendere redditizia la presenza di un sito di commercio elettronico sui comparatori di prezzo:
- proporre prezzi competitivi: la variabile determinante che porta alla conversione su questi strumenti di ricerca è il prezzo;
- realizzare schede prodotto chiare e dettagliate, curare la scheda prodotto nei minimi dettagli, utilizzando il nome esatto per facilitarne la ricerca, una descrizione chiara, foto di buona qualità;
- fornire anche informazioni aggiuntive in modo da qualificare l’offerta sia a livello descrittivo che con immagini rappresentative;
- creare listini specifici per i comparatori solo con i prodotti competitivi;
- creare offerte speciali o prodotti “civetta” per attirare traffico sul sito;
- sfruttare la grande visibilità dei comparatori per dare maggiore visibilità ad articoli di nicchia e di difficile promozione.
Alla base dell’utilizzo dei siti di comparazione prezzi c’è l’utilizzo di un un sistema di tracking delle visite e di analisi delle conversioni che permette di capire cosa succede dopo che l’utente ha cliccato sull’offerta. Analizzare tutti i dati che vengono generati da queste campagne, monitorare le conversioni e di conseguenza ottimizzare il listino fornito al comparatore, variando l’assortimento dei prodotti e/o i prezzi, sono le linee guida generali a cui bisogna attenersi per massimizzare il ritorno sull’investimento.
Attenzione quindi a non fare l’errore di molti merchant che utilizzano i comparatori di prezzo come portali da cui generare visitatori, non comprendendo a fondo la caratteristica che sta alla base della piattaforma di comparazione: ossia la ricerca del prodotto al prezzo più basso.
Perfetto, amo Kelkoo!