Il tuo eCommerce non decolla?
Scopri la Performance Academy: i corsi formativi gratuiti
per migliorare i risultati del tuo negozio online

Newsletter: consigli per accrescerne l’efficacia

Newsletter: consigli per accrescerne l’efficacia

Sappiamo tutti quanto il crescente ricorso allo strumento newsletter da parte delle aziende, negli ultimi anni abbia portato a una proliferazione spesso eccessiva di comunicazioni in posta, e a una conseguente riduzione di attenzione da parte dell’utente.

Eppure gli utenti non smettono di iscriversi alle mailing list, a riprova che la volontà di restare aggiornati su novità e offerte all’interno di settori ritenuti interessanti non è di per sé venuta meno.

Quindi mai come ora si rende necessario compensare il calo di attenzione indotto dalla sovraesposizione, con l’affinamento dello strumento, per fare in modo che la nostra newsletter emerga dalla massa e se ne distacchi sia nel contenuto che nella forma.

Di seguito vediamo quindi alcuni aspetti determinanti al fine di rendere la nostra comunicazione realmente efficace.

 

Promuovere

L’iscrizione alla newsletter va promossa sia tramite sito web, che attraverso social, facendo attenzione ai seguenti punti chiave:

  • Evitare l’affollamento delle pagine web con innumerevoli richiami all’iscrizione, prediligendo invece un solo richiamo, ben posizionato e visibile in pagina, e ben strutturato in termini di comunicazione;
  • Non eccedere con frasi iperboliche, ma utilizzare una comunicazione persuasiva, diretta prevalentemente ai vantaggi che l’utente trae dall’iscrizione alla mailing list;
  • Sottolineare la validità e serietà del servizio, ad esempio rendendo noto il numero di iscritti, ma solo qualora tale numero sia effettivamente significativo.

 

Fidelizzare

Sempre in termini di validità e serietà del servizio, sono fondamentali i seguenti aspetti:

  • Mittente: evitare di utilizzare il solo nome, ma indicare nome e cognome e/o il riferimento diretto alla società / sito / servizio; evitare l’uso di account mail non dedicati (proprio hosting / dominio) connessi a grandi provider “generalisti” (gmail, yahoo ecc.).
  • Oggetto: non superare la lunghezza di 50 caratteri in modo che risulti interamente leggibile nei programmi di posta elettronica; evitare l’uso del maiuscolo, di parole straniere non di uso comune, di troppi punti esclamativi, di spazi tra le lettere, di parole tipiche degli spammer (sconto, saldo, offerta, promozione, gratis, urgente, clicca subito…). L’oggetto deve essere chiaro, diretto, efficace, considerando che deve soprattutto essere funzionale a informare, non a convincere.
  • Layout: definirne uno chiaro e riconoscibile, o più di uno in caso di diversi servizi, con una divisione in sezioni immediatamente comprensibile, una scelta di colori e font limitata e ragionata, ma soprattutto evitando di rimaneggiarlo senza che ve ne sia una reale esigenza, poiché l’utente gradisce la riproposizione di uno schema visivo del quale ha già familiarità e conseguente facilità di orientamento.
  • Copy: il testo deve risultare facilmente leggibile, quindi ben formattato e spaziato tra le righe, con chiare gerarchie d’importanza degli elementi e evidenziazione dei punti chiave.
    I concetti principali andrebbero ripetuti più volte, e soprattutto i link, di cui andrebbero previsti almeno due richiami in pagina.
  • Link di cancellazione del servizio: tenerlo sempre ben visibile aumenta la reputazione del mittente.
  • Contenuti: per fidelizzare gli iscritti è fondamentale considerare quale chiave di volta l’esclusività.
    Per esclusività si intende sia la qualità generale dei contenuti (interessanti, chiari) e la loro utilità, per cui la newsletter non deve essere vissuta come mera pubblicità, sia soprattutto il loro essere riservati agli iscritti. In altre parole è necessario rinnovare costantemente nell’utente la consapevolezza della differenza che fa l’iscrizione a una newsletter in termini di vantaggi, offerte, originalità del servizio.

 

Monitorare

… ma prima di monitorare, scegliere il giusto momento per l’invio: mai procedere di lunedì, sabato, domenica e festivi e, considerando che le mail vengono solitamente aperte la mattina prima del lavoro o la sera dopo cena, concentrare l’invio in una fascia oraria compresa tra le 6 e le 24.
Circa invece il vero e proprio monitoraggio, oltre a controllare sempre lo spam, si tratta di verificare costantemente e attraverso strumenti professionali di rilevazione, il risultato degli invii in termini di comportamento degli utenti (lettura, click, conversione…), e apprendere dalle risposte di questi, come rielaborare una comunicazione apprezzabile e quindi efficace.

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Diamo i numeri!
home_icon_utenti
570

milioni di mail
I volumi annui delle nostre campagne email marketing.
home_icon_campagne
7.000

sviluppatori
La community che ha utilizzato tecnologia MW.
home_icon_fatturato
18

anni di attività
Un indicatore di esperienza e affidabilità.
home_icon_lead
15
persone + 20 collaboratori esterni
Un team completo di professionisti specializzati.
home_icon_crescita
1000 +

clienti
Le aziende che ci hanno dato fiducia.
Scarica “Mobile Commerce in Italia”

Inserisci nome e indirizzo mail per scaricare subito e gratuitamente il documento.

Ho letto e accettato l’informativa sulla privacy.
* Questa informazione è necessaria, grazie.

×
Scarica “e-Commerce Launch Checklist”

Inserisci nome e indirizzo mail per scaricare subito e gratuitamente il documento.

Ho letto e accettato l’informativa sulla privacy.
* Questa informazione è necessaria, grazie.

×
Scarica “Nuova Presentazione Merlin Wizard”

Inserisci nome e indirizzo mail per scaricare subito e gratuitamente il documento.

Ho letto e accettato l’informativa sulla privacy.
* Questa informazione è necessaria, grazie.

×